Il governo provvisorio della Siria ha dichiarato la fine di un'operazione militare brutale contro gli insorti pro-Assad nella regione costiera, a seguito di giorni di intensa violenza. I rapporti indicano che oltre 1.000 civili, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi, con accuse di esecuzioni sommarie e altre atrocità. La repressione ha preso di mira i sostenitori dell'ex presidente Bashar al-Assad, evidenziando profonde divisioni all'interno del paese. Le organizzazioni per i diritti umani hanno condannato gli omicidi, chiedendo responsabilità e protezione dei civili. La violenza solleva preoccupazioni sulla capacità della Siria di mantenere stabilità e unità dopo la caduta di Assad.
@ISIDEWITH20 ore20H
Il governo siriano afferma che l'operazione sulla costa contro le milizie pro-Assad è stata completata
The announcement comes as the fighting between pro-Assad militias and members of the security forces killed more than 1,000 people, majority of whom are civilians, amid reports of rights violations.
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L'ONU afferma che intere famiglie sono state uccise in un'operazione militare in Siria
Entire families including women and children were killed in Syria's coastal region during a military crackdown against an insurgency by Bashar al-Assad loyalists, the U.N human rights office said on Tuesday.
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Siria: Fine alla strage costiera, proteggere i civili
Summary executions and other atrocities have taken place in Syria’s coastal region following insurgent attacks on Syrian security forces and during subsequent government security operations, with the Alawite community bearing the brunt of the violence.